USB ha presentato un progetto di investimento per la produzione industriale di Pannelli PV ed integrazione di sistemi di accumulo energetico ES ed Inverter in Taranto.
L’intervento proposto -mediante istanza di cofinanziamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) a valere su una specifica misura del PNRR- ha un valore di circa ventisette milioni di Euro per una durata di cinquantaquattro mesi (conformemente ai termini massimi della specifica regolamentazione europea) e comprende una strategica componente innovativa di Ricerca e Sviluppo (R&S) del valore di circa cinque milioni la cui responsabilità è condivisa da USB con l’ente di ricerca “Centro Europa Ricerche” (CER).
Lo stabilimento individuato, ubicato nella zona portuale al fine di efficientare al massimo la logistica inerente il trasporto in sito delle materie prime, sub-forniture e semilavorati necessari per il completamento dei sistemi integrati USB (Pannelli PV + Inverter + Batterie ES) che transitano in entrata ed uscita via mare, sarà riadattato funzionalmente in modo da poter ospitare le linee di produzione previste. L’impatto occupazionale a pieno regime è previsto in sessanta unità, con una percentuale di fatturato da Export di circa il 20% del totale dei ricavi, entro il 2026.
Si stima che l’azione combinata delle produzioni finali, una volta impiegate in uso, consisterà in un contributo all’aumento entro sei anni della capacità italiana di generazione prodotta da fotovoltaico in crescita da circa 17 a 33.8 MW e di accumulo prodotto da batterie ES da 20.6 a circa 40 MWh, equivalenti a circa lo 0,3% annuo del totale nazionale rispetto all’obiettivo auspicato di 85 Gw entro il 2030.
Komen